L'omosessualità dei nostri tempi trova in Grecia la sua buona storia e, si dice, le sue origini. L'eroe Achille di Troia era in amore con il suo amico Patroclo. I grandi scrittori, Sophocle ed Euripide, amavano gli uomini. La celebre unità militare di Thebe, era costituita dalle copie degli amanti. Il bissesuale Filippo il Macedone e il suo figlio gay, Alessandro il Grande, conquistarono il mondo. Come tutte le civiltà, anche quella della Grecia classica, ha avuto il suo declino, ma non per via del sesso tra gli uomini, come lo vuole il moralismo chiaramente anti-gay, sopratutto del mondo cristiano. I punti di vista cambiano, come ci testimonia la storia, ma le tendenze sessuali sono quelle di sempre.
Anche l'omossesualità femminile, a quanto pare, deve le sue origini culturali alla Grecia. La prola "lesbo" originariamente si riferiva agli abitanti della isola Lesbos, dove la poetessa dell'antica Grecia, di nome Sapfo, visse e scrisse le poesie su amore tra le donne. Le società Occidentali non proibivano esplicitamente il comportamento omossesuale femminile. Mentre in Inghil Terra omossesualismo femminile non era mai illegale, quello maschile era criminalizzato fino alla fine del 19mo secolo. Come si narra, la Regina Vittoria disse: "Ladies did not do such things." La religione Ebraica era molto meno pronta a condannare lesbismo, considerandolo accettabile se preveniva che una donna non sposata aprocciasse le relazioni sessuali con i maschi, ma non lo incoraggiava.

Come cambiavano i costumi e i punti di vista, basta ricordare che la Roma cristianizzata iniziò a perseguitare gli omossessuali, ma lo fece all'inizio punendo solo i partner passivi, mentre quei "attivi" no. L'ecco di questa "storia" si scopre oggi nelle "macho" società, dove si gloriffica il maschio "attivo" sia tra i cosidetti "straight", ma anche tra gli omossessuali. Nelle "letture socio-psicologiche" dell'omossessualità persino per l'amore tra le donne si cercava di trovare un corrispondente a questo modo di vedere "il diverso". Ma per fortuna "il diverso" in amore non si pone questi limiti.
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